Cari Soci,
con questo comunicato intendo fare definitivamente chiarezza a semplici dubbi, legittime perplessità, ma soprattutto vorrei rispondere alle tante chiacchiere senza senso che stanno circolando in questo ultimo periodo. Inoltre vorrei dare un taglio netto a tutte le speculazioni e strumentalizzazioni, presunte o reali, a cui tanti soci stanno assistendo, che sembrano avere il chiaro intento di ledere l’immagine, la storia ed il grande lavoro svolto dagli stessi soci e dal direttivo del nostro amato club in questi anni difficili ma anche pieni di tante soddisfazioni.
Comincio facendo luce sulla selezione DST, prova approvata all’unanimità già nella riunione di consiglio del 02/02/2019, riunione alla quale erano presenti anche quei consiglieri che oggi sembrano avere scordato il loro stesso voto favorevole. Questa selezione nacque con l’obiettivo di difendere da chiunque si ponesse contro l’intento sano, pacifico e statutario di valorizzare, tutelare e diffondere la nostra razza.
La nostra politica d’intervento come Società specializzata, dovrebbe sempre concentrarsi nel potenziare la selezione dei soggetti sani: per questo nella selezione DST è stato aggiunto un controllo obbligatorio ecocardiografico + Holter 24h, oggi ritenuto di primaria importanza, tenendo sempre ben presente le caratteristiche descrittive dello standard ufficiale di razza, quindi senza dimenticare che il miglioramento genetico di una popolazione deve perseguirsi attraverso la scelta di riproduttori sani, con l’obiettivo di migliorare gradualmente la qualità media dei soggetti testati.
Non vi è quindi alcun intento celato, come si vuol fare credere, di sostituire lo ZTP, che rimane la prova minima e obbligatoria per allevare in Germania e un test affidabile per le nazioni che l’hanno adottata, quindi anche l’Italia, come già dichiarato più volte. L’intento comune è quello del miglioramento, testando la più larga base della popolazione, anche pur senza effettuare il controllo preventivo obbligatorio per le patologie cardiache. Tutte le società specializzate che tutelano razze tedesche da utilità e difesa in Italia hanno da sempre la propria autonoma selezione, che possono modificare e plasmare in base ai parametri raggiunti nell’allevamento: Salute, Morfologia e Carattere.
Ma il punto qui è un altro, l’attuale capo dei giudici della DV dopo l’approvazione della DST da parte dell’Enci, nel mese di Dicembre 2023, esattamente la settimana dopo essere venuto a giudicare uno ZTP in Italia, con motivazioni pretestuose e che non riguardano questioni inerenti la mia attività di giudice di Ztp, senza avermi inviato, tra l’altro, alcuna contestazione, ha inteso revocare la mia licenza di giudice di ZTP della Dobermann Verein.
Colgo l’occasione per ringraziare il Sig. Hans Wiblishauser per la vicinanza, la stima, per la ferma opposizione a questa illegittima decisione e ai modi inconsueti, per usare un eufemismo, applicati dal nuovo capo dei giudici della Dobermann Verein, sia nei miei confronti, sia nei confronti di altri colleghi giudici.
Ovviamente le conseguenze di tutto ciò le conoscete, ma solo in parte.
Chiarisco che non è mio intento fare alcun braccio di ferro con la Germania, né tantomeno chiudere porte. Ma al tempo stesso deve essere altrettanto chiaro che difenderò i miei diritti in ogni sede, anche perché ho sempre svolto coscienziosamente il mio dovere di presidente e di giudice, osservando scrupolosamente lo statuto del Club e le direttive dell’Enci, ente che ringrazio per la decisa presa di posizione e per essersi occupata della questione al fine di evitare vessazioni e ingerenze esterne, che andrebbero in ogni caso a danneggiare l’indirizzo di allevamento e la tutela della razza dobermann allevata in ITALIA.
Viva il dobermann!
Attilio Polifrone