In riferimento a quanto trasmesso ieri sera sulla rete pubblica nella puntata di Report, durante il servizio dedicato al mondo cinofilo, palesemente indirizzato contro l’operato di Enci, servizio condotto in modo del tutto tendenzioso, ricco di disinformazione e mirato più a fini politici che ad una reale inchiesta sul settore.
L’Aiad esprime piena solidarietà e manifesta fierezza ed orgoglio ad Enci, ai suoi uffici ed al suo direttivo, per l’encomiabile e costante lavoro svolto in questi anni a tutela delle razze e del benessere animale.
In merito alla segnalazione dove siamo stati accusati in maniera superficiale e mistificatrice di “ bastonare i cani” durante le nostre prove di selezione, in riferimento al colpo di bastone simulato, utilizzato per testare l’attitudine alla difesa del cane nei confronti del proprietario, ci teniamo a sottolineare che non sussiste alcun dubbio riguardo la minima possibilità di maltrattamento durante la summenzionata prova, ribadiamo per chi lo disconoscesse che il “bastone” nella fattispecie è in gomma piuma rivestita e flessibile, utilizzato dal figurante solo a scopo simulativo nella prova di difesa.
Ricordiamo che il dobermann è un cane destinato anche a questo utilizzo, ci piace evidenziare il livello di stabilità caratteriale e l’equilibrio raggiunto oggi dalla nostra razza, dato inconfutabile sotto gli occhi di tutti. Questa semplice prova di coraggio ha contribuito negli anni a selezionare soggetti mentalmente stabili, con nervi saldi e tempra desiderata.
Non vi è alcun tipo di maltrattamento verso il cane.
L’Aiad si è da sempre posta a garante e tutela di questo sentimento comune.
Ci rammarica vedere e sentire cattiva informazione, per giunta fornita senza un corretto confronto o utilizzando spezzoni d’intervista con gli organi interessati.
Il Presidente
Attilio Polifrone