Facendo riferimento alla news pubblicata il 4 gennaio 2022 in materia di COVID-19 (sotto riportata), si informa che le condizioni previste per lo svolgimento delle manifestazioni e dei corsi di addestramento calendarizzati dall’ENCI nelle Regioni in zona Bianca e Gialla vengono estese alle Regioni in zona Arancione. Alle condizioni indicate, dunque, le manifestazioni e i corsi ratificati potranno essere svolti nelle Regioni in zona Bianca, Gialla e Arancione.
Il Presidente
Dino Muto
NEWS DEL 4 GENNAIO 2022
COVID-19: nuove disposizioni
COVID-19 – D.L. n. 221 del 24 Dicembre 2021 e D.L. n. 229 del 30 dicembre 2021 – proroga stato di emergenza al 31.3.2022 – nuove disposizioni in merito allo svolgimento delle manifestazioni e corsi di addestramento.
Stante la recrudescenza del fenomeno epidemiologico Covid-19, considerate le nuove misure urgenti emanate dal Governo, tenuto conto delle precedenti disposizioni ENCI in materia, si conferma lo svolgimento delle manifestazioni e dei corsi di addestramento calendarizzati dall’ENCI limitatamente alle Regioni in zona Bianca e Gialla, fermo restando:
- il rispetto delle disposizioni di distanziamento sociale e di prevenzione;
- la trasmissione all’ENCI della documentazione attestante la richiesta di rilascio autorizzazione da parte degli organismi/autorità territoriale competenti (Sindaco, Comune, Regione, ATS, Polizia Locale, ecc.) al fine di avere preventiva conferma/autorizzazione allo svolgimento;
- la sottoscrizione della Dichiarazione di accettazione e del rispetto delle Linee guida ENCI delle misure contenitive del contagio da SARS-COV-2 (Covid 19) per la ripresa delle manifestazioni ENCI (solo per le manifestazioni).
La partecipazione alle manifestazioni e ai corsi di addestramento, anche all’aperto, per tutte le persone coinvolte in qualsiasi veste (es. organizzatori, esperti giudici, conduttori, proprietari, docenti, candidati, tecnico delegato) è subordinata alla presentazione del green pass rafforzato (detto anche super green pass) e all’uso delle mascherine FFP2.
In tali luoghi, salvo il caso in cui la ristorazione non sia un servizio accessorio previsto secondo le normative vigenti, è vietato il consumo di cibi e bevande.
Il Presidente
Dino Muto