Non è facile scrivere un’introduzione all’articolo del riconoscimento attribuito dalla VDH al Dott. Pezzano, perché non è facile raccogliere in poche righe il lavoro di tanti anni, soprattutto se il lavoro il tanti anni ha un tale valore.
Dovrei ricordare per prima cosa i grandi successi ma sarebbe svilire questo risultato, perché molti hanno ottenuto grandi successi, ma questo riconoscimento li mette in fila per superarli tutti.
Voglio ricordare invece, senza retorica e senza dimenticare le occasioni di discussione, che se in questi anni, in particolar modo gli ultimi, il Dobermann non avesse avuto questo grande Amico, nel nostro Paese si sarebbe, ad andar bene, ridotto; come è successo in tutta Europa.
Tutti ricordiamo come il problema dei cani pericolosi sia stato annullato dalla sua competenza, ma certamente l’energia profusa per tutto ciò che riguarda i tagli è incommensurabile.
Io non so cosa abbia spinto K.F. Louis Dobermann, come sia riuscito ad inventare il suo e poi il nostro cane, e non so se la mia battuta sulla casualità nelle scelte delle sue birrerie ad Apolda sia, come ovvio, un’ invenzione bizzarra ma sono sicuro che le scelte del Dott. Pezzano sono state, sono e saranno un faro certamente determinante per il Dobermann.
Il Comitato